Le 17 novembre, jour de son 75° anniversaire, Carlo Verdone deviendra symboliquement le sindaco de Roma pour une journée, un hommage émouvant semblable à celui reçu par son ami Alberto Sordi en 2000. Découvrez ses réflexions sur la ville et sa dernière saison de Vita da Carlo.
Carlo Verdone : Sindaco di Roma per un giorno
Roma avrà un nuovo sindaco, ma solo per un giorno. Il 17 novembre, giorno del suo 75° compleanno, Carlo Verdone indosserà la fascia tricolore per diventare simbolicamente “sindaco di Roma”, un riconoscimento che nel 2000 era stato assegnato anche al suo grande amico Alberto Sordi. “E questo mi ha molto commosso”, confessa l’attore alla Festa del Cinema di Roma, dove ha presentato la quarta e ultima stagione della sua serie Vita da Carlo, in arrivo il 28 novembre su Paramount+.
Un’attenzione particolare per la periferia
“Da sindaco andrò in periferia. Al centro c’è poco da fare, il sindaco Gualtieri sta facendo un buon lavoro. Ma nelle periferie ci sono problemi seri: mezzi pubblici carenti, degrado, mancanza di cura.” Carlo Verdone sottolinea l’importanza di occuparsi delle aree meno centrali di Roma, dove i residenti spesso si sentono trascurati. “Se non dai il buon esempio e non inizi dei lavori, gli abitanti continueranno a non occuparsi del loro quartiere. Ma se vedono che qualcuno si prende cura di loro, iniziano ad amarlo di più. Fare qualcosa per le periferie è essenziale.”
Un amore profondo per Roma
La critica costruttiva
Come sempre, Verdone parla della sua città con affetto e sincerità, alternando però la dolcezza con qualche graffiante frecciatina: “Roma la amo profondamente, mi ha dato tutto: umanamente e professionalmente. Le piazze, la gente, la vita di quartiere: tutto è finito nei miei film. Non sopporto la volgarità, la cagnara, il traffico… ma lasciarla? Impossibile. Quando non ne posso più, scappo nella mia casa in Sabina. Lì mi sento uno sconosciuto e rinasco.”
Un’aneddoto sul degrado urbano
E con il suo solito spirito aggiunge un aneddoto: “A Gualtieri dirò che in una traversa di via Cavour, dove abita Sergio Rubini, è tutto buio. È una delle strade più oscure di Roma! Per andare a cena da lui è stato un incubo, non si leggeva neanche un’insegna: c’era la polvere degli anni ’30!”
Estetica e urbanistica
Verdone non si limita alle battute; da sindaco per un giorno vorrebbe anche “migliorare il gusto estetico della città.” “Si costruisce senza criterio: un palazzo di un colore, uno di un altro. Eppure siamo il Paese del grande gusto, della pittura, dell’architettura. Dagli anni ’60 in poi siamo diventati orrendi. Dove potrò mettere le mani, lo farò volentieri.”
Vita da Carlo: una serie personale
Ultima stagione in arrivo
La quarta stagione di Vita da Carlo sarà anche l’ultima. “Se mi chiedessero di fare la quinta, direi di no. Ho raccontato tutto di me, mi sembra di vivere in una casa di vetro”. Carlo Verdone si sente di aver concluso un capitolo della sua vita, ma non ha alcuna intenzione di fermarsi. “Sto finendo il film Scuola di Seduzione. Dopo quattro stagioni, tornare al cinema è stato come andare a prendere un caffè. La mia vita è il cinema.”
Questi sono solo alcuni dei temi salienti che Carlo Verdone avrà l’opportunità di affrontare quando indosserà il suo simbolico scettro da sindaco. La sua visione per Roma, in particolare per le sue periferie, potrebbe essere un faro di speranza e un invito all’azione per migliorare la vita in questa storica città.
Mon avis :
Carlo Verdone, en devenant symboliquement maire de Rome pour un jour, souligne l’importance de l’engagement local, en particulier dans les périphéries où les problèmes comme le déclin esthétique et la pauvreté sont notables. Cependant, sa critique de la vulgarité et du bruit romains met en lumière une réalité complexe où l’affection pour la ville coexiste avec son mécontentement.
Les questions fréquentes :
Quelle est l’occasion du 75ème anniversaire de Carlo Verdone ?
Le 17 novembre, jour de son 75ème anniversaire, Carlo Verdone portera symboliquement la écharpe tricolore pour devenir "sindaco di Roma", un hommage similaire à celui qui avait été rendu à son ami Alberto Sordi en 2000.
Quels sont les problèmes que Carlo Verdone souhaite aborder à Rome ?
Verdone a souligné qu’il souhaiterait se concentrer sur les périphéries de Rome, où il existe des problèmes sérieux tels que des transports publics insuffisants, du délabrement et un manque de soin des quartiers.
Comment Carlo Verdone perçoit-il sa ville, Rome ?
Il exprime un amour profond pour Rome, en la décrivant comme sa source de tout, tout en critiquant la vulgarité, le bruit et le trafic. Il apprécie la beauté de la ville mais se sent parfois obligé de s’échapper dans sa maison en Sabina pour retrouver la paix.
Pourquoi la quatrième saison de "Vita da Carlo" est-elle spéciale ?
La quatrième saison sera la dernière de la série, Carlo Verdone affirmant qu’il a tout raconté sur lui-même et qu’il se sent comme s’il vivait dans une "maison de verre". Après la série, il continuera à travailler, notamment sur son film "Scuola di seduzione".






